martedì 29 settembre 2009

Canzone "Fiume di pace"

Condivido questa bellissima canzone di invocazione allo Spirito Santo "Fiume di pace"... Buon ascolto e buona preghiera!

Video1

Video2

martedì 22 settembre 2009

Lo scopo della Pentecoste - Benny Hinn

Video insegnamento di Benny Hinn sullo scopo della Pentecoste



http://www.youtube.com/watch?v=0Rk-RVTlfmg

lunedì 14 settembre 2009

Intervista a Damian Stayne - Fede e guarigione

Fede e guarigione

Kristina Cooper intervista Damian Stayne, fondatore della Comunità Cor et Lumen Christi ed iniziatore della rinomata Scuola dei Carismi per la formazione dei cattolici nell’esercizio dei carismi.

Goodnews: Quante scuole hai tenuto fino ad oggi?
Damian: Negli ultimi tre anni abbiamo tenuto circa 30 scuole alle quali hanno partecipato più di 5000 persone tra Inghilterra, Irlanda, Polonia, Portogallo ed Africa Orientale (Tanzania-Kenya-Uganda).

G: Quale è stata l’urgenza che ti ha spinto a sentire la necessità di questo tipo di scuola?

D: Ero preoccupato dal fatto che nel Rinnovamento Carismatico Inglese, per lo meno, solo poche persone erano in grado di pregare con efficacia per le guarigioni, le liberazioni, esercitare nella verità la profezia e ricevere parole di conoscenza; stando così le cose, (la maggioranza di essi è piuttosto in età avanzata) questo ministero avrebbe rischiato di morire insieme con essi.

G: Perché pensi che ci sia un tale rischio?

D: Il rischio c’è ed è reale poiché molti non hanno mai ricevuto la formazione necessaria oppure non hanno affatto compreso il ruolo del dono della fede per ottenere la guarigione. Credere che i miracoli possano accadere, non basta; dobbiamo credere per vedere i miracoli ed aspettarci davvero che Dio possa usare anche noi; questo tipo di fede che riempie di aspettativa non ha nulla a che fare con una presa di coscienza ma si tratta di un vero e proprio dono di Dio, un dono che dobbiamo ardentemente desiderare e chiedere a Dio in preghiera. Senza il dono della fede non vedremo accadere ciò che Dio vuole invece operare: grandi guarigioni e miracoli mentre la nostra testimonianza e predicazione mancherebbero di efficacia.

G: Ne hai fatto esperienza personale?

D: Si. Sin dagli inizi nella comunità che ho fondato, pregavamo per le guarigioni e ne avvenivano diverse, molte delle quali erano fisiche; tuttavia, ciò che sperimentavamo era ben al di sotto delle promesse di Gesù e di ciò che i vangeli e il libro degli Atti riportano. Non vedevamo accadere ciò che Gesù aveva detto riguardo ai ciechi che recuperano la vista, i sordi che odono per la prima volta in vita loro e i paralitici che camminano.

G: Quando sono iniziate a cambiare le cose?

D: Qualche anno fà, un sacerdote indiano tenne un ritiro per noi a Chertsey. Questa fu la prima volta in cui vidi con i miei occhi un cieco effettivamente guarire dalla cecità. E ciò avvenne in trenta secondi. Nessuno poté dubitare. L’anno seguente la nostra comunità doveva guidare il servizio di guarigione alla Conferenza annuale del Rinnovamento Carismatico quando mi sentii spinto a pentirmi, chiedere perdono per la mia mancanza di fede e pregare perché accadesse un numero maggiore di miracoli alla conferenza. Sentivo dentro di me che Dio voleva fare molto di più e chiesi così una fede maggiore. Passai molto tempo in uno processo di reale pentimento e poi mi confessai. Sentivo che dovevo mettermi a posto con Dio perché Lui potesse usarmi come desiderava poiché il peccato può frapporsi tra l’ascolto di Dio ed il muoversi nell’unzione.

G: Cosa accadde?

D: Era l’ultima sera e ci eravamo avviati nella fase conclusiva del servizio di guarigione. Mi trovavo a pregare in mezzo alla folla mentre tutti erano immersi nell’adorazione; stavo pregando per qualcuno perché ricevesse la grazia dell’evangelizzazione quando avvertii qualcosa dietro alla mia schiena. Compresi che si trattava di una parola di conoscenza. Sapevo che il Signore mi stava guidando a pregare per qualcuno che soffriva alla colonna vertebrale. Mi voltai e vidi una donna seduta sulla sedia a rotelle. Ero terrorizzato e la mia prima reazione fu “Ah, no! Le sedie a rotelle non fanno per me!”. Chiesi dunque alla donna di cosa soffrisse e rispose di avere un problema alla colonna. Avevo paura di pregare per lei qualora non fosse avvenuto nulla ma sentivo che Dio mi chiamava a fidarmi della fede che gli avevo chiesto in preghiera. Chiamai due membri della mia squadra perché si unissero a me per pregare sulla donna che era costretta ad assumere forti dosi di antidolorifici ma nonostante ciò non era in grado reggersi in piedi e camminare per il forte dolore. Mi disse che era sulla sedia a rotelle da due anni ma dopo due o tre minuti di preghiera si alzò da quella sedia e si mise prima a camminare e poi a correre per la sala senza alcun dolore. Il marito, che aveva dovuto prendersi cura di lei in tutto, rimase scioccato quando la vide tornare camminando da sola per il vialetto di casa. Sono rimasto in contatto con lei e dopo cinque anni da quel giorno cammina perfettamente da sola e conduce una vita normale. Tuttavia, questa guarigione segnò un profondo cambiamento dentro di me e fece crescere la mia fede ed il desiderio di vedere Dio all’opera in misura maggiore.

Poi, nel 2001, iniziai a mettere per iscritto gli insegnamenti per la Scuola dei Carismi al fine di formare ed incoraggiare le persone ad aver fede che Dio possa usarsi di loro in modo potente attraverso l’esercizio carismatico compresa la guarigione.

G: Ci sono stati altri elementi che ti hanno influenzato?

D: Si, la lettura dei ministeri di alcuni servi di Dio provenienti dal mondo pentecostale i quali hanno operato in modo soprannaturale per mezzo del dono di fede e l’esercizio della parola di autorità. Giorno dopo giorno, compresi sempre più il ruolo della fede nella guarigione e nei miracoli e così iniziai a pregare ogni giorno e pentirmi per la mia mancanza di fede così necessaria per i miracoli. Chiesi a Dio di usarmi per guarire i ciechi, i sordi, i muti, i paralitici e coloro che soffrissero di cancro o altre malattie inguaribili. Gli chiesi anche di usarmi per risuscitare i morti.

G: E ciò è accaduto?

D: La prima volta in cui ricevetti la fede per esercitare la parola di comando o di autorità davanti ad un’assemblea fu in occasione della Scuola dei Carismi in Polonia. Durante la sessione dedicata alla guarigione, improvvisamente mi sentii spinto dal Signore a chiedere a tutti quelli che soffrivano di cancro di alzarsi in piedi mentre cominciai a maledire i loro tumori comandando loro di scomparire nel nome di Gesù. Una donna che aveva subito diverse operazioni chirurgiche per la rimozione del cancro che era tuttavia ricomparso fu completamente guarita. Nel giro di 24 ore tutte le escrescenze erano svanite ed ancora oggi sta bene. Nella maggioranza delle scuole che abbiamo tenuto fino ad ora abbiamo visto persone guarire attraverso la parola di comando. L’episodio più spettacolare comunque è avvenuto lo scorso anno in Tanzania dove dovevo guidare un grande incontro di guarigioni e miracoli; c’era una grandissima folla di circa 7000 persone il primo giorno che crebbe fino a 15.000 presenze nei due giorni successivi. Davanti a quella folla enorme mi resi conto che non potevamo pregare per ciascuno personalmente e così pregai per loro con la parola di comando ordinando ai vari mali da cui erano afflitti di andarsene da loro secondo quanto il Signore mi andava indicando.

G: Quale fu la risposta?

D: Ciò che accadde fu incredibile. Tantissime persone si alzarono per testimoniare di essere guarite al punto che pensammo che non avessero capito ciò che avevamo detto ma gli organizzatori ci rassicurarono che nessuno avrebbe mai osato alzarsi in piedi se non fosse stato guarito davvero. Firmammo quindi alcune testimonianze perché nessuno avrebbe potuto credere altrimenti. Il primo giorno si alzarono circa 160 persone per testimoniare di aver recuperato istantaneamente la vita. A questo tipo di guarigione seguirono numerosissime guarigioni dalla sordità, mutezza, paralisi, tumori ecc.

Una donna testimoniò di aver avuto un tumore al collo grosso quanto un palloncino da circa quarant’anni. I dottori le avevano detto che sarebbe stato troppo rischioso rimuoverlo e le terapie praticate non erano servite a nulla. Durante la notte quel tumore scomparve completamente. L’unica cosa che si poteva vedere il giorno seguente era un afflosciamento della pelle nell’area che aveva ospitato il tumore. Nel corso degli ultimi tre anni abbiamo avuto 15000 testimonianze di guarigioni avvenute in quei due giorni. La popolazione fu così sbalordita di ciò che Dio stava facendo in mezzo a loro che ci invitò a presiedere altre due riunioni.

G: Le guarigioni avvenute in Gran Bretagna sono state altrettanto spettacolari?

D: No, come potete immaginare le cose avvengono in tono minore ma il clima sta cambiando. Abbiamo infatti iniziato a vedere quelli che io amo definire i Segni del Nuovo Testamento – guarigione di ciechi, sordi e persone sulle sedie a rotelle ai nostri incontri così come la guarigione di malattie incurabili in misura sempre crescente.

G: Per quale motivo ritieni che ci siano meno guarigioni in Gran Bretagna piuttosto che in Africa?

D: Io ritengo che ciò dipenda dalla fede e dal bisogno. Lo stesso avveniva ai tempi di Gesù. Anche lui non poté guarire molte persone quando si recò a Nazareth dove era cresciuto per la loro mancanza di fede. Adesso posso capire la ragione per cui dette inizio al suo ministero nei bassifondi della Galilea piuttosto che nella sofisticata Gerusalemme. Sembra proprio che coloro che sanno di essere poveri e bisognosi tendano ad esser mossi da una fede più grande che è necessaria per i miracoli.

G: Hai riscontrato una buona risposta dalle Scuole dei Carismi?

D: Molto buona, direi. La gente è ansiosa di crescere nella conoscenza dei carismi e la scuola serve a tale scopo. Essa si svolge attorno a ciò che la Bibbia e la Chiesa Cattolica insegnano riguardo ai carismi e spiega l’importanza del dono della fede in tutto ciò. A tutti i partecipanti viene poi data la opportunità di mettere in pratica ciò che hanno imparato pregando con coloro che partecipano alla scuola. Alla fine della scuola teniamo sempre un grande incontro di guarigione e miracoli aperto a tutti nel quale essi possono pregare per gli altri.

G: I partecipanti dei corsi vedono le persone guarire dopo aver pregato per queste in tale occasione?

D: Si. A causa dell’insegnamento e dell’ambiente di fede, quando queste pregano per la guarigione vedono le persone guarite. Ad esempio in Inghilterra in media una persona ogni 4 o 5 che partecipa al corso riceve guarigione fisica. Purtroppo, talvolta, ciò si ferma lì. La crescita nella fede è un processo costante. Io ritengo che la maggioranza di noi non preghi affatto per la fede ed in fede e non si penta della mancanza di fede semplicemente perché non comprende appieno quanto l’intervento di Dio sia limitato e circoscritto dalla piccolezza della nostra fede. I doni di Dio sono gratuiti in un certo senso ma sembra proprio che ci sia un prezzo da pagare per vederli crescere e portare frutto attraverso l’intercessione, l’obbedienza ed il sacrificio. I doni di Dio vengono ricevuti gratuitamente ma debbono essere coltivati perché portino frutto. In Africa, dopo la Scuola dei Carismi iniziano subito a mettere in pratica ciò che hanno imparato e ci dicono che il numero delle guarigioni sta crescendo di molto. In Gran Bretagna comunque, sovente manca il forum dove mettere in pratica i carismi. Io incoraggio le persone ad organizzare dei servizi di guarigione perlomeno mensili e visitare altri gruppi perché le persone tendono a rimanere chiuse e sentirsi al sicuro nel proprio gruppo e così facendo non potranno mai vedere una crescita costante delle guarigioni. Nella mia comunità un membro soffre di epilessia mentre mia moglie soffre di tumore benigno al cervello e nonostante tutte le nostre preghiere non sembrano ricevere guarigione eppure quando preghiamo per altri, questi vengono guariti. Mi ricordo che mio padre recentemente mi abbia detto che il dono di guarigione non è accordato da Dio per la convenienza dei nostri amici e familiari. Ha ragione. Esso serve primariamente per la predicazione del Vangelo e l’estensione del regno di Dio.

G: Preghi per la guarigione singolarmente su ogni persona?

D: Le persone hanno diverse chiamate ed io ritengo che il mio principale carisma sia in verità quello di insegnare, esortare ed incoraggiare le persone nell’esercizio dei carismi. Inoltre sono chiamato a restaurare nella Chiesa il modello di evangelizzazione con segni e miracoli il quale - mi sento di poterlo affermare - spesso viene messo da parte. Questo metodo di predicare la parola aspettandosi che Dio confermi o sostenga ciò che viene detto con segni e miracoli costituisce il metodo utilizzato da Gesù stesso e dunque valido per il giorno d’oggi: il metodo di Gesù attraverso la Chiesa. Ogni qualvolta usciamo per predicare o per formare Dio aggiunge la sua testimonianza (Eb 2) e le persone vengono fisicamente guarite.

G: Perché ritieni che i segni e i miracoli siano importanti nella evangelizzazione di oggi?

D: La gente oggi vive in stato di minaccia e di insicurezza per una molteplicità di ragioni ed ha bisogno di avvertire la presenza di qualcuno che sia buono e potente, che li ami, li protegga e li aiuti. Per questo motivo ritengo che le dimostrazioni della potenza di Dio siano importanti in modo particolare nell’area della guarigione. Esse sono segno che il suo regno viene. Negli ultimi anni è aumentato l’interesse e l’apertura verso le cose spirituali. Basta solo guardare l’attrazione esercitata dalle terapie ispirate alla New Age. I seguaci della New Age credono nella guarigione soprannaturale e sono disposti a recarsi laddove questa venga offerta; pertanto è estremamente importante mostrare che il nostro Dio è potente ed efficace più di tutti gli altri idoli sul mercato. Io credo che la credibilità stessa del Vangelo sia messa in discussione oggi e le persone vogliono sapere dove risiede la vera autorità spirituale. I segni e i miracoli sono in grado di fornire una chiara dimostrazione che Gesù è vivo ed è il Signore di tutto e di tutti.

G: Stai organizzando una conferenza sull’importanza dei segni e dei miracoli il prossimo luglio a Londra. Parlamene.

D: Si. Abbiamo appena tenuto due conferenze sui miracoli a Chertsey. All’ultima hanno preso parte più di 200 persone ed abbiamo sentito che il Signore ci diceva di fare un passo di fede ed organizzare un incontro grande. Abbiamo così preso in affitto la Friends Meeting House che può ospitare comodamente 1100 persone per il prossimo 9 e 10 luglio. L’unico problema erano le 5000 sterline da pagare in anticipo. Abbiamo rivolto un appello pubblico e nel giro di tre giorni ci è arrivato un assegno per posta che non solo copriva la somma necessaria per l’affitto ma anche il denaro necessario per stampare 10.000 volantini. Abbiamo considerato questo evento come la conferma che Dio è davvero dietro a questa conferenza e che sia qualcosa di veramente importante per tutta la Chiesa Cattolica. Crediamo che questo tipo di incontro debba rimanere aperto a tutti e pertanto sarà possibile grazie alle donazioni. Si tratta della prima grande conferenza cattolica in Inghilterra sul tema dei segni e dei miracoli. In ogni sessione ci sarà un momento di lode ed adorazione, la predicazione, la guarigione e il ministero nella potenza dello Spirito Santo; ci saranno molte opportunità perché Dio possa confermare la sua parola con segni e miracoli. E naturalmente, ci sarà la messa giornaliera e l’adorazione del Santissimo Sacramento. Noi crediamo che quest’evento non si rivolga solo ai membri del rinnovamento carismatico ma vada oltre il rinnovamento stesso.

Dall’archivio del “Goodnews”, Marzo/Aprile 2007

Video: http://www.amicidigesu.it/index.php?option=com_content&task=view&id=98&Itemid=37

Articolo in PDF: http://www.amicidigesu.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=98

mercoledì 9 settembre 2009

Canzone "Lord I Give You My Heart" - Michael W. Smith

Condivido con gioia questa bellissima canzone di lode e adorazione "Lord I Give You My Heart"... Buon ascolto e buona preghiera!

lunedì 7 settembre 2009

L'eroina era il mio pastore

Condivido con voi questa splendida testimonianza nella quale viene raccontato quello che il Signore ha fatto nella vita di persone drogate, come sono stati miracolosamente salvati e guariti dalla terribile dipendenza dalla droga.

giovedì 3 settembre 2009

Insegnamenti audio padre Raniero Cantalamessa

Condivido qui con voi tutti una playlist nella quale sono presenti dei meravigliosi insegnamenti audio di padre Raniero Cantalamessa, che potete anche scaricare e distribuire per condividerli a vostra volta...



Ecco anche un link alla playlist http://www.divshare.com/playlist/592982-6ed

Buon ascolto! Dio vi benedica!

lunedì 31 agosto 2009

Insegnamenti audio Benny Hinn

Condivido qui con voi tutti una playlist nella quale sono presenti dei meravigliosi insegnamenti audio di Benny Hinn, che potete anche scaricare e distribuire per condividerli a vostra volta...

Titoli presenti in playlist
  1. Come trasformare il tuo deserto in un terreno fertile
  2. Il potere di Dio per guarire te
  3. Gesù è vivente
  4. Raggi di Guarigione La Chiave e la Sorgente
  5. Riconoscere e scacciare i demoni
  6. Più Che Vincitori Inginocchiarsi Agli Idoli Moderni




Ecco anche un link alla playlist http://www.divshare.com/playlist/592983-489

Buon ascolto! Dio vi benedica!

sabato 22 agosto 2009

Il Prezzo della Potenza di Dio che Opera Miracoli - A. A. Allen

«Cominciai a rendermi conto che la luce che stava riempiendo la mia cameretta di preghiera era la gloria di Dio! La presenza di Dio era così reale e potente che sentivo che sarei morto proprio lì sulle mie ginocchia... Allora, come un turbine, ascoltai la Sua voce. Era Dio! Mi stava parlando! Questa era la gloriosa risposta che avevo ricercato così diligentemente e che avevo atteso sin dalla mia conversione all'età di ventitre anni... Essa sembrava più veloce di quanto qualunque essere umano potesse in alcun modo parlare, più veloce di quanto io potessi seguirla mentalmente, Dio mi stava parlando... Dio mi stava dando una lista delle cose che si trovavano tra me e la potenza di Dio. Dopo che ogni nuovo requisito veniva aggiunto alla lista nella mia mente, seguiva un breve chiarimento, o sermoncino, spiegando quel requisito e la sua importanza... Mentre Dio mi parlava io prendevo nota... Quando fu scritto l'ultimo requisito sulla lista, Dio parlò ancora una volta e disse: "Questa è la risposta. Quando avrai posto sull'altare della consacrazione e dell'ubbidienza l'ultima cosa scritta sulla tua lista, non soltanto guarirai gli ammalati, ma nel nome Mio caccerai i demoni, vedrai molti miracoli potenti mentre nel Mio nome predicherai la Parola, poiché ecco, Io ti do potenza sopra tutta la potenza del nemico"».

«Allo stesso tempo Dio mi rivelò che le cose che erano ostacoli al mio ministero erano quelle stesse cose che stavano ostacolando moltissime migliaia di altri».

«Infine, ecco il prezzo che dovevo pagare per la potenza di Dio nella mia vita e nel mio ministero. Il cartellino del prezzo per la potenza di Dio che opera miracoli!»

Dio diede ad Allen tredici cose che egli doveva comprendere e fare per ricevere la potenza di Dio nel suo ministero.

1. Doveva rendersi conto che se voleva arrivare agli stessi risultati di Gesù, doveva dedicarsi come Si era dedicato Gesù, perché «un discepolo non è superiore al maestro, né un servo superiore al suo signore»
2. Doveva rendersi conto che poteva arrivare agli stessi risultati di Gesù, perché «un discepolo non è più grande del maestro, ma ogni discepolo ben preparato sarà come il suo maestro»
3. Doveva e poteva essere perfetto nella santità e nel frutto dello Spirito Santo (che è: amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo), come è scritto: «Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste»
4. Doveva misurare sé stesso soltanto in relazione a Gesù
5. Doveva rifiutare i desideri carnali digiunando
6. Dopo una rinuncia a sé stesso, doveva seguire Gesù sette giorni alla settimana
7. Doveva rendersi conto che senza Dio non poteva far nulla!
8. Doveva sbarazzarsi del peccato nel suo corpo
9. Non doveva continuare in discussioni futili e vuote
10. Doveva dare il suo corpo interamente a Dio per sempre
11. Doveva credere a tutte le promesse di Dio
Le due linee di condotta rimanenti erano peccati personali che Allen riteneva non necessario condividere con nessuno.

Fu poco dopo quella visita che Allen fu messo alla prova quando durante un servizio si fece avanti un minatore che era stato accecato da un'esplosione di una mina. Dopo la preghiera, la vista di quell'uomo fu completamente restituita. Il ministero di A. A. Allen ebbe inizio e che potente deflusso della potenza di Dio ci fu!

Il nemico lavora a passo di corsa per scardinare, rubare, ammazzare e distruggere. La Chiesa di Dio deve svegliarsi e rendersi conto del santo combattimento in cui ci troviamo. Sono in ballo anime di uomini. Milioni di persone si gettano in un inferno di fuoco in ogni momento. Il posto in cui devono stare i cristiani è la cameretta della preghiera. Quando vedete quanto Dio abbia trionfato nella vita di Allen, potete notare che Egli può usarSi di chiunque per fare le Sue meraviglie!!

Carissimi, avete ricercato il massimo e il meglio di Dio per voi stessi? Avete digiunato e pregato con la vostra anima in angoscia per ottenere che Colui che è Santo parli a voi? CercateLo oggi ed Egli risponderà!!

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martedì 18 agosto 2009

Video di lode e adorazione - Benny Hinn Continental Airlines Arena

Voglio condividere con tutti voi questo meraviglioso video di preghiera lode e adorazione al nostro meraviglioso Signore Gesù... Dio vi benedica!


giovedì 21 maggio 2009

Benny Hinn Roma 2005 - Predicazione e preghiera del Sabato

Noi siamo venuti in questo giorno sapendo che nulla è impossibile per Te. Tu sei Dio Onnipotente, il Dio di Abramo Isacco Giacobbe. L’unico Dio. L’unico Signore. E noi veniamo a Te ora nel nome di Gesù. E noi ti chiediamo toccati! Allunga la Tua mano. Guarisci ognuno di noi. Rinnovaci. Riempici di nuovo con il Tuo Spirito. E noi ti promettiamo di darti la gloria, noi ti daremo l’onore e noi ti daremo la lode. Amen! Un applauso al Signore! Una gloriosa riunione oggi. La potenza di Dio preparatevi sarà straordinaria stasera. Migliaia di persone fuori stanno aspettando che non possono entrare. E voglio parlare a quelli che sono rimasti fuori. Lo stesso Gesù che è qui in questo edificio è lì fuori insieme a voi. E’ vero! E io chiedo a quelle persone che sono fuori: non andate via, state lì dove siete. Mettetevi intorno agli schermi e unitevi a questa riunione. Dio ti guarirà lì dove tu sei. Alziamo le mani. Il popolo di Dio dica amen! Meraviglioso Gesù!

A Gesù vada tutta la lode. Il coro canterà un canto di guarigione. E ricordate, oggi ognuno sarà guarito. Tutti saranno guariti. Tutto voi. Alzate le mani e lodate il Signore. Questo è il tuo momento. Nessuno ci può soddisfare come Gesù. Non avrei mai pensato di vedere un giorno tanta gente qui a Roma ad una riunione. Un grande applauso di lode al Signore!
Lo Spirito Santo mi ha detto mentre parlavo che il movimento di Dio in Italia inizierà nel 2006, e inizierà in Sicilia. Salirà dalla Sicilia. Questa è la parola del Signore.
Ho visto un gruppo di giovani in preghiera, in preghiera intensa, e poi ho visto il vento dello Spirito che soffiava su questa erba secca, essa è diventata in un momento verde. Io credo che il movimento in Italia che inizierà dalla Sicilia inizierà con i giovani. I giovani della Chiesa faranno in modo che il vento di Dio cambi l’era secca e la porterà alla vita. Questa erba secca, credo, sono le anime morte. Dio porterà la risurrezione a queste anime. E questo movimento che inizia in Sicilia invaderà l’Italia intera. Alziamo le mani insieme. Ascoltate attentamente. L’unzione è così enorme. E’ gloriosa. Grazie Gesù. Nel libro degli Atti. Questo è fantastico. Atti 5, 14: così si aggiungeva al Signore un numero sempre maggiore di credenti. Moltitudini di uomini e donne. Moltitudini di uomini e donne. Tanto che portavano i malati nelle piazze. Li mettevano su letti e giacigli. Perché quando Pietro passava almeno la sua ombra coprisse uno di loro. Anche la folla delle città intorno accorreva a Gerusalemme, portando i malati e quelli che erano tormentati da spiriti immondi. Ascoltate questo. Le strade di Gerusalemme piene di malati. Ogni strada era colma di malati. Una moltitudine è uscita dalla città. Portavano i malati con loro. I posseduti. E la Bibbia dice: e tutti erano gu-a-ri-ti. Tutti! Tutti! Tutti! E quello che è accaduto a Gerusalemme accadrà a Roma in Italia. E perché?
Perché in Atti 4, 8 leggiamo: Pietro ripieno dello Spirito Santo disse loro. Dio aveva riempito Pietro dello Spirito Santo. sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele che ciò è stato fatto nel nome di Gesú Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti; in virtú di lui compare davanti a voi quest'uomo completamente guarito.
Lui fu completamente guarito perché Gesù lo aveva completamente guarito. Dobbiamo comprendere la potenza che c’è nel nome di Gesù. Dio ha posto tutto nel nome di Gesù. Quando tu dici Gesù, il cielo è dietro questa parola! Quando dici Gesù, Dio Padre, Dio Spirito Santo e tutti gli angeli del cielo stanno dietro di te. Perché quando dici Gesù tu vedrai la potenza! Perché c’è potenza! Potenza! Nel nome di Gesù! Miei fratelli, siano noto a tutta l’Italia che per il nome di Gesù Cristo il Nazareno, anche voi sarete guariti! Il nome Gesù guarisce.
Vediamo al versetto 12, In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati.
Qua c’è qualcosa di meraviglioso. Al versetto 10, il nome di Gesù guarisce. Nel 12, il nome di Gesù salva. E sono qui a dirvi a Roma, che il nome di Gesù Cristo guarisce e libera! Guarisce e libera!
In Matteo 9, 6 la Bibbia dice che hanno portato un uomo e l’hanno fatto scendere dal tetto. L’uomo era paralitico. Era immobilizzato. Gesù ha visto la fede di quell’uomo. Non ti preoccupare, i tuoi peccati ti sono perdonati. La gente intorno ha detto ma chi è questo che perdona i peccati? Ma Gesù ha detto, allora affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati, ha detto all’uomo alzati! E l’uomo si è alzato. E li c’è una verità immensa, grandissima. Gesù guarisce e salva. Gesù salva e guarisce. Quando la salvezza è offerta anche la guarigione è offerta. Ogni credente salvo dovrebbe essere un credente guarito. Nel momento in cui sei salvato dovresti essere guarito. Nel momento in cui sei salvato la malattia diventa illegale nel tuo corpo. Non è legale nel tuo corpo! Alleluia! La malattia è illegale qui! Dite: la malattia è illegale nel mio corpo! Ditelo ancora! Ancora! Gridatelo! E allora perché viene la malattia? Vi faccio la domanda. Perché viene il peccato? Tutti peccano perché viviamo in un corpo di carne. In 1Giovanni 1,10 dice: se noi diciamo che non abbiamo peccato inganniamo noi stessi. Cosa accade quando cadiamo nel peccato? E’ impossibile che un cristiano cada senza saperlo nel peccato. Però noi cadiamo nel peccato perché dopotutto siamo nati nel peccato. Non è che noi ci divertiamo a peccare. Noi inciampiamo di tanto in tanto perché siamo deboli. Ma c’è il perdono. C’è la purificazione. Se noi pecchiamo possiamo andare alla fonte del sangue di Gesù che ci purifica da ogni peccato. Ed io ho una notizia per voi: il sangue di Gesù è qui ogni giorno! Ogni giorno! Per purificarti dai tuoi peccati! Certo, noi cadiamo nel peccato. Perchè? Perché siamo peccatori. Ascoltate. Il peccato e le malattie sono gemelli. Peccati e malattie sono gemelli. Il corpo cade nel peccato, percui è possibile e molto spesso accade che i credenti si ammalano. Cosa leggiamo nei salmi? Molte sono le afflizioni del giusto. Cosa dice Giacomo 5,6? C’è qualcuno malato tra voi? Perché certo noi ci ammaliamo. Ma c’è un provvedimento per noi. La guarigione è provveduta con la redenzione. Ascoltate attentamente. Malattie e peccato sono gemelli. Il perdono e la guarigione sono gemelli. Quando confessiamo i nostri peccati, il sangue di Gesù ci purifica. La stessa cosa, quando confessiamo le nostre malattie, quando diciamo Gesù sono malato, guarisci il mio corpo, Lui ti guarisce. Ecco perché la Bibbia dice confessate i peccati gli uni con gli altri affinché siate guariti. Ascoltatemi. Quando riconosci i tuoi peccati, devi essere anche guarito fisicamente. La Bibbia lo dice. In Giacomo 5, c’è qualcuno ammalato tra voi? Chiami gli anziani della chiesa, e la preghiera della fede guarirà il malato. Ascoltate. Nello stesso momento dice: e se ha commesso qualche peccato gli sarà perdonato. Perdono e guarigione vanno insieme. Cosa leggiamo nei salmi? Salmo 1,3: benedici anima mia il Signore, e tutto quello che è in me benedica il Suo nome, che perdona tutte le tue iniquità e guarisce tutte le tue malattie.
Lo stesso Gesù che perdona ogni peccato guarisce ogni malattia. Ogni cristiano a Roma in Italia, Gesù Cristo ogni giorno perdona i tuoi peccati e ogni giorno vuole guarire il tuo corpo. Oggi non lasciare questo posto con metà delle benedizione. Prenditele al 100%. Alleluia! Quando guardi alla croce, vediamo davanti alla croce. La croce davanti è salvezza. Ma il dietro della croce, non dimenticare il dietro della croce, perché il dietro della croce è la tua guarigione! E’ la tua guarigione! Miei fratelli, quando guardi davanti alla croce vedi la tua salvezza. Se guardi dietro la croce, vedi le frustate, le frustate, la tua guarigione. E’ la tua guarigione! E’ il momento in cui vediamo il di fronte della croce, ed il dietro. E’ una salvezza totale, piena. Isaia il profeta ha detto, in 53,4: certamente, certamente è una parola grandissima, significa che Dio ci ha messo il suo tutto dietro a questa parola, certamente è una parola positiva, non ci sono dubbi. Certamente, lui ha portato le nostre malattie, si è caricato, se li + portati a dosso sulla schiena. Gesù si è caricato a dosso le nostre malattie. E quando Gesù si è caricato a dosso le nostre malattie le ha portate in un paese lontano. Questa parola: si è caricato. La malattia e lui sono diventati la stessa cosa. Sulla croce lui è diventato malattia e peccato. Ogni cristiano oggi deve mettere i suoi peccati sotto la croce e mettere le proprie malattie ai piedi della croce. Non lasciare questo posta stasera fino a che non avrai posto i tuoi peccati e le tue malattie ai piedi della croce. E queste sono buone, grandissime notizie. Non te li devi più caricare a dosso i tuoi peccati, non devi più caricarti delle tue malattie, Gesù le ha portate per te. Allora puoi essere libero. Libero! Non credere alle bugie del diavolo, la malattia non viene da Dio, la guarigione viene da Dio. La guarigione viene da Gesù. Ascoltatemi. Cosa fa Gesù sulla terra? Cosa ha fatto 2000 anni fa? Ha guarito i malati. Ha mondato i lebbrosi. Ha risuscitato i morti. Ascoltatemi. Gesù Cristo è la volontà di Dio in azione. Ogni volta che noi lo vediamo lui guarisce, libera, purifica i lebbrosi, rialza i morti, è la volontà di Dio in azione. Gesù. Cosa dobbiamo fare allora? Cosa fai quando diventi salvato? Io non ho mai sentito un cristiano che ha detto: Signore, se è la Tua volontà, salvami. Questa è una preghiera ridicola. Non diciamo noi se è la tua volontà salvami. Avete mai detto: se è la Tua volontà salva la mia anima? Mai. Perché? Perché sappiamo che è la volontà di Dio salvarci. Lo leggiamo nelle Bibbia. E’ chiaramente scritto li. Dio non desidera che alcuno perisca. Allora nessuno prega: o Dio mio, se è la Tua volontà salva la mia anima. E’ una preghiera ridicola. Perché? Perché sappiamo, che sappiamo, che sappiamo che è la Sua volontà salvare. Lo sappiamo. Allora è altrettanto vero che è la Sua volontà guarire. Allora quando tu sei convinto in quel modo, sulla volontà di Dio per la tua guarigione, così come lo sei per la tua salvezza, allora sarai guarito. Sarai guarito! Ti assicuro che è così. Se tu sei sicuro per la tua guarigione quanto lo sei per la tua salvezza, tu sarai guarito. Quanti sono sicuri che sono salvati? sono sicuri che saranno guariti? Allora nessuno dovrebbe andare via ammalato. Alleluia! Allora stasera tutto quello che devi fare è dargli i tuoi peccati e le tue malattie. Non gli dare i peccati e poi ti tieni le malattie. Daglieli tutti e due. Lui ha preso tutti e due. Lo credi? Allora chiesa di Roma alzati in piedi, alza le mani e di: Signore, io lo credo! Sento una forte unzione qui. Sento lo Spirito Santo in questo luogo. Ognuno di voi che è malato nel corpo, stasera è la tua sera. Alza le mani e ringrazialo. Questa è la tua sera! Non startene li a guardare. Questo è il tuo momento per essere guarito. Tu che sei malato nel corpo, in un momento Gesù camminerà in questo edificio. Sentirai la Sua presenza in questo edificio. E quando senti la forte presenza di Dio, dagli le tue malattie ed i tuoi peccati. Quando la gente è salvata dice: prendi i miei peccati Signore. Quando sei guarito quello che devi dire è: prendi le mie malattie. Quando siamo salvati diciamo: Signore salva la mia anima, salva il mio corpo dalla malattia. Alza le mani e prega.

Benny Hinn Roma 2005 - Predicazione e preghiera del Venerdì

Meraviglioso Gesù, ti prego stasera che la Tua potenza possa scendere in modo potente, per guarire il tuo popolo, per liberare il tuo popolo, per sciogliere ogni legame nel nome di Gesù. Amen! Noi ti daremo la gloria, ti daremo l’onore e tutta la lode, noi daremo a te la gloria! Sento la Gloria di Dio. Lo Spirito Santo è qui. Questa sera ogni corpo malato sarà guarito! Alleluia!
Lui l’ha promesso. Dio non mente. Lui ha promesso di guarire tutte le nostre malattie. Il coro, i predicatori, la gente… ci guarirà tutti. Stasera, prima di ministrare la parola, io vi chiederò di dare gloria all’opera del Signore, perché la Bibbia dice “dai e ti sarà dato”. E’ nostro privilegio, caro Gesù è nostro privilegio, noi Ti amiamo tanto, noi amiamo la Tua presenza, e stasera quando il tuo popolo dà, benedicili. Benedici l’Italia, benedici questo popolo.
In Matteo 4,23-24
Gesù andava attorno per tutta la Galilea insegnando nelle loro sinagoghe, predicando l’Evangelo del Regno, e sanando ogni malattia ed ogni infermità tra il popolo.
Il Vangelo è salvezza e guarigione. Il Vangelo di Gesù Cristo porta il perdono dei peccati e porta guarigione al corpo. La guarigione è il frutto della redenzione. Dobbiamo capire questo. La guarigione è il frutto della tua redenzione. Ogni cristiano dovrebbe essere guarito. Ogni cristiano. Questa promessa appartiene ad ogni Cristiano. Gesù andò in tutta la Galilea. La Bibbia dice così. Insegnando nelle loro sinagoghe. Predicando l’Evangelo del Regno. E sanando ogni malattia, ogni infermità tra il popolo. Questo è fantastico. La Bibbia dice che la Sua fama si sparse per tutta la Siria, e gli presentarono tutti i malati colpiti da varie infermità e dolori, indemoniati, epilettici, paralitici, e Egli li guarì tutti. Ognuno è stato guarito. Tutti. Ogni persona malata è stata guarita. Gesù non ha chiesto alla gente: ma senti un po’ tu la legge la osservi, ma ci vai ogni sabato in sinagoga, ma sei proprio una brava persona? Non gli ha chiesto niente di questo. Ha guarito i buoni e i cattivi. Tutti. Noi invece pensiamo che Dio ci guarisce se noi siamo perbene. La Bibbia non dice così. Infatti in Matteo 8, 16:
Ora fattosi sera, gli furono presentati molti indemoniati, ed Egli con la parola scacciò gli spiriti e guarì tutti i malati.
Tutti. Non è che dice qualcuno è stato guarito. Tutti. Affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta Isaia quando disse: Egli ha preso le nostre infermità, ha portato le nostre malattie. Non dice che Gesù ha preso quelle loro infermità, quelle loro malattie. Gesù ha detto che ha preso le nostre infermità, le nostre malattie. Perciò Lui non è il Dio di ieri, Perché se era il Dio di ieri avrebbe detto che Lui avrebbe guarito le malattie di quei giorni là. Ma Lui ha detto che ha guarito le nostre malattie. Così Gesù è Dio di ieri ed anche di oggi. E se è l’Iddio di ieri e di oggi questa promessa è buona per oggi, per domani, per il prossimo anno. Per sempre. Ebrei 13,8 dice: Dio è lo stesso ieri, oggi ed in eterno. In Matteo 9,35:
Gesù è andato per tutte le città ed i villaggi insegnando nelle loro sinagoghe, predicando l’Evangelo del Regno, e guarendo ogni malattia e ogni infermità.
Il vangelo di Gesù Cristo è un vangelo che guarisce. Ogni volta che il vangelo è predicato noi vediamo la guarigione. Io credo che il giorno sta arrivando, in cui ogni cristiano in tutto il mondo sarà guarito. Sta arrivando un giorno, un’ora in cui le malattie non esisteranno nella chiesa. Le malattie non esistevano nell’Antico Testamento quando Israele uscì dall’Egitto, Dio li ha guariti tutti. Loro vivevano in salute. Quando camminavano nel deserto nessuno andava dal dottore, non c’erano ospedali nel deserto. Lui era la loro medicina. E Lui è ancora, E’ ancora la nostra medicina. Gesù è il Suo nome. Come si chiama? Gesù! Benny Hinn non è il guaritore, io non posso guarire neanche una mosca. C’è solo un guaritore, il Suo nome è Gesù Cristo. E questa Bibbia mi dice che quello che hanno fatto è andare li a toccarlo. Quando Gesù era arrivato in città camminava e la gente diceva: ecco la mia guarigione arriva. Gesù è la mia guarigione. Le medicine non sono la mia guarigione, la mia fede non è la mia guarigione, non è la mia determinazione. Eccola lì, la guarigione cammina nella città. Gesù è il mio guaritore. E stasera, la tua guarigione, Gesù, camminerà qui. Qui proprio qui. E quando Lui arriva, non te ne stare lì così, a sperare che ti vedrà. Quando Gesù viene va da Gesù. Quando Gesù è venuto in città la gente è andato li per prenderlo. La Bibbia dice: quando la gente lo toccava, quando gli toccava i vestiti veniva guarita. Perché? Perché Lui è la tua guarigione. Lui ha guarito tutta la gente, Quale gente? La Bibbia dice che la gente è venuta da Lui quando Lui è entrato in una città. Ricordate la donna col flusso di sangue? Lei era dentro casa quando Gesù era venuto in città. Se lei se ne fosse stata dentro casa non sarebbe stata guarita. Lei è uscita di casa ed ha detto: se lo posso solo toccare… E la Bibbia dice: lei a carponi si è rotolata tra la gente e poi ha teso la mano ed ha toccato il vestito di Gesù : Gesù neanche la vedeva perché lei era dietro. E quando l’ha toccato Dio l’ha vista, e la potenza di Dio l’ha attraversata e quella donna guarì. Stasera qui a Roma in Italia, Gesù Cristo verrà in questo auditorio. E tutto quello che devi fare è toccarlo. E come dirai tu. Come faccio a toccarlo? Non lo vedo. Buona domanda. Ti ricordi in Marco 5, Gesù comminava con tanta gente intorno, la donna l’ha toccato e Gesù ha detto chi mi ha toccato? Pietro ha detto Signore tutti… No qualcuno mi ha toccato ha detto Gesù. E Pietro: ma guarda quanta gente… infatti tutti lo toccavano. Ma una sola donna ha ricevuto guarigione. Perché? Perché non è stato il tocco della mano. Non è stato il tocco della sua mano che ha mosso Gesù, ma è il tocco della fede. E allora stasera, adesso che Gesù sta camminando e tu senti la Sua presenza, invocalo chiama il Suo nome in fede. Come Bartimeo. L’ha chiamato in fede. E quando lo invochi con fede Lui dirà agli angeli: qualcuno mi sta chiamando e Lui ascolterà il tuo grido, e Lui guarirà il tuo corpo. E io lo prometto, perché questa è la Sua parola. La Bibbia dice ancora, questo è così meraviglioso, in Marco 6, 56: quelli che lo toccavano erano guariti. Sento la presenza dello Spirito Santo. Sento la Sua forte presenza. Alzate le vostre mani. Chiamatelo. Sento la presenza dello Spirito Santo. Vedete, dovete solo invocare il Suo nome. Tutto qui. Non dovete gridargli dietro, perché Lui ascolta il sospiro del tuo cuore, Lui ti conosce megli di te stesso. Perché la Bibbia dice che Lui è andato dappertutto nei villaggi, in tutte le città, e ha guarito tutta la gente. Lui è lo stesso, e Lui ti guarisce, te lo prometto. Tutto quello che devi fare è fare quello che quella gente ha fatto, hanno invocato il Suo nome in fede, in fede. C’è una presenza preziosa dello Spirito Santo. Tutto quello che ti serve stasera è chiamare invocare il Signore dal tuo cuore. Con un sospiro. E Lui lo udirà. Ma ascoltami, nel libro degli Atti: un giorno hanno portato un malato, c’erano migliaia di persone e l’hanno messo nella strada di Gerusalemme. Ogni strada di Gerusalemme era piena di gente malata. Li portavano sulle barelle. C’era gente ammalata dappertutto. Pietro non ce la faceva ad imporre le mani a tutti. Ma la potenza di Dio era forte, lui ha soltanto camminato e la sua ombra ha toccato i loro corpi, e ogni corpo, migliaia di persone in Gerusalemme, la Bibbia dice in Atti 5, ognuno di quelle persone è stata guarita, quando l’ombra di Pietro ha toccato i loro corpi. E sono qui a dirvi a Roma, che l’ombra di Gesù, sta per toccarti e sanarti. Gesù. Alzate le vostre mani! Invocate il Suo nome!

venerdì 27 marzo 2009

STORIA DEL RINNOVAMENTO

Pentecoste:origine di un’opera ancora in corso

Il fondamento bibblico del Rinnovamento e l’esperienza di preghiera e di vita nuova, che trovano occasione di manifestarsi in questa corrente di grazia, hanno prima di tutto il loro fondamento nella Pentecoste. L’esperienza senzazionale e prorompente che gli Apostoli fecero nel cenacolo di Gerusalemme non ha esaurito la sua potenza, ma è ancora oggi per noi l’immagine storica di ciò che è possibile, anzi che è necessario che si realizzi nella vita di ogni battezzato. Questo ci è assicurato,non dai nostri meriti, ma dalle parole di Gesù : “E io manderò su di voi quello che il Padre mi ha promesso; ma voi restate in città, finchè non siate rivestiti di potenza dall’alto” (LC 24, 49)

La Pentecoste è un evento che ha cambiato la storia del mondo e che non si è concluso con la conversione dei primi cristiani. Essa si rinnova e si estende nella vita di ogni credente ancora oggi.

La Pentecoste è ancora possibile! La Pentecoste è per noi , per te! Questa è l’esperienza che ormai milioni di persone hanno fatto e poi testimoniato dopo aver ricevuto il battesimo nello Spirito. Alla base di tutto però, come vedremo anche dalla storia di questo movimento, c’è il desiderio personale di ricevere in pienezza lo Spirito Santo e di essere riempiti della Sua potenza.

“Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli,quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono” (LC11,13)

Le origini

Non ci si può accontentare di conoscere un gruppo del RnS, senza preoccuparsi di conoscere la corrente spirituale a cui il gruppo appartiene.

"La nuova Pentecoste, o meglio, il risveglio carismatico, come fenomeno di massa, per il rinnovamento della Chiesa nel clima di Pentecoste, nacque in America, e fuori della Chiesa Cattolica. [...]
Perchè fuori della Chiesa Cattolica?
A questa domanda possiamo solo rispondere dicendo che le vie del Signore sono misteriose e imperscrutabili." (P. Serafino Falvo)
Lo Spirito è libero e spira dove vuole (Gv 3,8)!

“La grazia del rinnovamento cattolico è parte di un movimento di risveglio carismatico suscitato dallo Spirito ancora più grande, per così dire”trasversale”, che sta attraversando le tre grandi tradizioni: cattolica, protestante ed ortodossa, e coinvolgendo, secondo le ultime stime dei sociologi, circa 450 milioni di cristiani che si sforzano di testimoniare una vita nuova nello Spirito a partire dall’esperienza dell’effusione dello Spirito o battesimo nello Spirito.” (Vademecum pg.16)

Il Rinnovamento nello Spirito Santo ha in effetti le sue radici storiche nel pentecostalismo classico protestante,con cui ci sono un buon numero di punti in comune, come anche profonde differenze.

L’Apostola dello Spirito Santo

Da un punto di vista cattolico, se si cerca di leggere gli straordinari avvenimenti che hanno segnato la nascita del movimento pentecostale, bisogna ricordare dapprima la figura della beata lucchese Elena Guerra (1835-1914), chiamata "l'apostola dello Spirito Santo" e "la donna della Pentecoste e del Cenacolo".

"Il mistero della Pentecoste è un mistero permanente; lo Spirito seguita a venire in tutte le anime che davvero lo desiderano", (B. Elena Guerra).

Sin dall'infanzia, Elena Guerra capiva sempre più che lo Spirito Santo, del quale Cristo ci ha detto: "Egli vi guiderà alla verità tutta intera" (Gv 16,13), doveva essere da lei invocato e fatto invocare.

«Lo Spirito Santo vuole continuare in noi quell’opera di amore che incominciò nel Cenacolo».

Suor Elena diviene così il profeta che vuole provocare «il ritorno allo Spirito Santo», perché constata, con tristezza, che «i cattolici moderni» hanno dimenticato lo Spirito Santo: nessuno lo conosce, lo ama, lo prega, nessuno più ne parla.

«Ah, lo preghiamo poco, e poco lo conosciamo l'Eterno Sostanziale Amore di Dio! I primi cristiani facevano prodigi di fortezza perché risentivano più che noi i divini ardori del Cenacolo!».

Elena Guerra vede nella sua Chiesa l’oblio dell’Amore Spirito Santo e coglie la freddezza nel cuore dei fratelli: «L’Amore non è conosciuto, l’Amore non è amato, l’Amore è disprezzato!».

Profondamente rattristata al pensiero che la maggior parte dei cristiani trascura la devozione allo Spirito Santo, avverte l'esigenza di pubblicare articoli per sensibilizzare l'opinione pubblica, ricondurre tutti i fedeli verso la conoscenza e l’amore per lo Spirito Santo e invitare i cattolici a pregarlo perché la fede fosse conservata e propagata.

Dietro suo suggerimento, papa Leone XIII decise anche di dedicare il secolo nascente, il ‘900, allo Spirito e lo fece cantando solennemente, il 1 gennaio 1901, a nome della Chiesa intera, l'inno del "Veni Creator Spiritus".

Il Pentecostalismo

Lo stesso giorno, dalla parte opposta del globo terrestre, a Topeka nel Kansas (USA), accadde un fatto che segnò l'inizio di uno dei fenomeni religiosi più importanti del secolo XX e che si configurò sin dai primi momenti come una grande riscoperta della potenza dei doni dello Spirito, destinata a estendersi rapidamente a tutti gli Stati Uniti e al mondo intero: il pentecostalismo.

A Topeka,al n° 3717 della 17a strada, all'incrocio con l'attuale Stone Avenue (ora sede della chiesa del Cuore Immacolato di Maria), c’era una imponente casa di tre piani costruita nel 1880 circa. Nel settembre del 1900 un giovane pastore di origine caucasica, il rev. Charles Fox Parham (1873-1929) si stabilì con una quarantina di suoi allievi nell'edificio, ormai abbandonato, ove aprì un collegio e una scuola biblica, la "Bethel Bible School".

Leggendo gli Atti degli Apostoli, si rese conto della scarsa efficacia del suo ministero in confronto a ciò che accadeva nella Chiesa dei tempi apostolici. Deluso della sua condizione spirituale, Parham intuì che solo una "vita più profonda in Cristo", una vera rinascita e una riscoperta dei doni dello Spirito avrebbero potuto vivificare il suo ministero. Per questa ragione intraprese, insieme ai suoi allievi, uno studio metodico del Nuovo Testamento per scoprire se ci fosse uno specifico elemento comune a tutti coloro che, nei tempi biblici, avevano ricevuto "il battesimo dello Spirito". Questa unzione speciale dello Spirito parve loro infatti la causa immediata della straordinaria potenza della predicazione e della testimonianza dei primi cristiani che leggiamo negli Atti. La preghiera e lo studio della piccola comunità di giovani che si radunava nella "Bethel Bible School" si concentrò quindi nel mese di dicembre 1900 sull'esperienza della Pentecoste e sul battesimo nello Spirito Santo promesso da Gesù. Decisi a "testare" la validità del racconto biblico anche per i tempi moderni, la più alta delle tre torri della casa fu destinata a "torre della preghiera" e lì ebbe inizio una veglia di preghiera incessante e ininterrotta. Ventiquattro ore al giorni, sette giorni su sette, questi giovani chiedevano al Signore che mandasse il suo Spirito su di loro, ed elargisse loro gli stessi doni che gli apostoli avevano ricevuto nel Cenacolo. Ecco realizzato uno dei "cenacoli permanenti" che Elena Guerra ardentemente desiderava.

Il 1 gennaio 1901, tra le 7 e le 11 di sera, nel corso di una prolungata veglia di preghiera, una giovane studentessa, Agnes N. Ozman (1870-1937ricordò come nei passi studiati il battesimo dello Spirito fosse sempre stato ricevuto in seguito ad una preghiera "per imposizione delle mani". Avvertì quindi la mozione interiore di chiedere al pastore di imporle le mani come si legge in Atti 2 e di pregare per lei affinchè ricevesse il battesimo nello Spirito. Dopo un momento di esitazione, il pastore acconsentì. Subito provò una sensazione intensissima di trasformazione interiore e iniziò a parlare in una lingua sconosciuta:

"In quel momento mi sentii come travolta da un fiume in piena, e come se un fuoco ardesse in tutta la persona, mentre parole strane di una lingua che non avevo mai studiata mi venivano spontanee sulle labbra e mi riempivano l'anima di una guioia indescrivibile ... era come se fiumi di acqua viva zampillassero dal mio essere più profondo" (cfr. Gv 7,38-39).

Successivamente tutto il gruppo, compreso il rev. Parham, fece la stessa esperienza, chiamata "battesimo nello Spirito", con manifestazioni analoghe a quelle del giorno di Pentecoste e con evidenti segni di rinnovamento spirituale. La notizia fece ben presto il giro dell'America e Parham e iniziò con alcuni dei suoi studenti a promuovere questa sua nuova esaltante esperienza.

Duquesne: l’esperienza di una rinnovata Pentecoste nella Chiesa cattolica

La grazia di questa nuova effusione dello Spirito Santo , nei termini in cui ne abbiamo parlato fin’ora, non aveva ancora raggiunto la Chiesa Cattolica. Ciò avvenne qualche decennio più tardi con l’emblematica esperienza di Duquesne. Il Rinnovamento Carismatico Cattolico (RCC) è un movimento della Chiesa Cattolica che nasce nel 1967 negli Stati Uniti d'America durante un ritiro spirituale di alcuni universitari dell’Università Duquesne a Pittsburgh, in Pennsylvania. Il nuovo movimento si inserisce nel più generale movimento carismatico che aveva già interessato le Chiese protestanti. Il Rinnovamento Carismatico Cattolico più che un'unica entità va considerato come un coordinamento internazionale di realtà diverse, ma che sono accomunate dalla riscoperta del ruolo dello Spirito Santo. A differenza degli altri movimenti, il RCC non ha un fondatore o un gruppo di fondatori. Vi aderiscono le persone più diverse per svolgere numerosi tipi di attività: gruppi di preghiera, corsi, ritiri, conferenze, seminari, servizi assistenziali, evangelizzazione ecc. La caratteristica comune del Rinnovamento Carismatico Cattolico è il Battesimo nello Spirito Santo, che consiste nell’esperienza dell’accettazione consapevole dello Spirito Santo con i Suoi carismi.

Nell’Università Duquesne, a Pittsburgh (USA), alcuni giovani universitari, si riunirono spontaneamente per pregare e implorare lo Spirito Santo durante un ritiro (17-19 febbraio 1967).Questi studenti erano stati invitati a leggere e a meditare sul libro degli Atti degli Apostoli. Due di loro in aprticolare avevano manifestato il desiderio di voler rinnovare in qualche modo la grazia dello Spirito santo ricevuta nel sacramento della cresima.Una sera durante il ritiro, prima alcuni di loro, poi tutti insieme, fecero una straordinaria esperienza dell’effusione dello Spirito nella cappella del luogo dove erano riuniti. Entrando in cappella furono invvasi dalla presenza dello Spirito e cominciarno a parlare in lingue. Gli studenti che parteciparono a quel weekend, dopo aver pregato a lungo, dissero di aver ricevuto da Dio una trasformazione profonda che definirono battesimo nello Spirito Santo.

“Sentivamo come un vuoto, una mancanza di dinamismo, una perdita di forza nella nostra vita di preghiera e di azione. La risposta dello Spirito Santo fu per noi come il rinnovarsi di ciò che accadde nel Cenacolo di Gerusalemme ai primi discepoli del Signore. Una straordinaria trasformazione spirituale si operò in noi”. Questo il commento di due testimoni, Kevin e Dorothy Ranaghan (dal loro libro “Catholic Pentecostals”, 1969).

Patty Gallegher Mansfield, un’altra protagonista del ritiro disse queste parole che annotate la notte tra il sabato e la domenica, poche ore dopo l’esperienza dell’effusione dello Spirito ricevuta nella cappella:

“C’è una potenza nuova in me. Parlo con una voce interiore che è nuova per me, il tuo Spirito. Possano gli altri sentirmi parlare di te e pensare che io sia pazza. Lo sono! Sono pazza di te perché il tuo amore è pazzo. È così facile pregare: sgorga. Si riversa! È il tuo Spirito d’amore…”.

Erano circa trenta le persone presenti al Ritiro. Tra questi anche David Mangan, all’epoca appena laureato in Matematica e Fisica, il primo a mettere piede nella Cappella in cui la potenza dello Spirito si sarebbe manifestata in modo davvero sorprendente:

Quando aprii la porta sono finito lungo disteso per terra. Ancora oggi non so spiegare fino a che punto fossi stato io a prostrarmi davanti a Dio o lui a tenermi chinato in adorazione davanti alla sua Maestà divina. Per un matematico tranquillo e riservato come me, l’esperienza che stavo vivendo era davvero sconvolgente: Dio era così vicino che sembrava quasi di poterlo toccare e io non avevo parole, non trovavo concetti teologici per esprimere quello che provavo. L’unica cosa che riuscii a dire fu: Eccola, la dinamite! Questa sì è dinamite” (testimonianza raccolta nel libro di Patty Gallagher Mansfield “Come da una nuova Pentecoste”, 1992).

Si formarono poi organizzazioni per collaborare alla diffusione di questa dottrina, e già negli anni '70 una Conferenza presso l’Università di Notre Dame, South Bend, Indiana, attirò oltre 30.000 persone.

Il Rinnovamento in Italia

In Italia il RCC si diffuse quasi subito, già nel 1971.Il RnS rappresenta la realtà carismatica cattolica italiana più grande, ma non l'unica: oltre ad essa esistono anche altre realtà del RCC. “La scelta di denominare l’esperienza italiana “Rinnovamento nello Spirito Santo” invece di “Rinnovamento Carismatico Cattolico” è già degli inizi…Il nome “RnS” è tratto dalla lettera di San Paolo a Tito (cf3,5) nella quale l’apostolo afferma che siamo salvati mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo. La cararatteristica inconfondibile dell’espressione adottata è quella di polarizzare l’attenzione sullo Spirito Santo e non sui carismi, sul Donatore e non sui doni… Il Rinnovamento è aperto a tutti, a ogni categoria ecclesiale e sociale, senza distinzioni di età e di sesso, perché tutti possano fare la meravigliosa esperienza della vita nello Spirito che, secondo la promessa di Gesù, viene concesso senza misura (GV3,4) a ogni uomo.(Vademecum pg.17-18)

Il RnS è una corrente di grazia, consapevole di “avere una missione nella Chiesa e per la Chiesa”. Diffondere “la Cultura di Pentecoste” (fare conoscere e amare lo Spirito santo; fare sentire le ragioni dello Spirito) è il mandato profetico che Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno consegnato al Rinnovamento.

Il 14 marzo 2002 la Conferenza Episcopale Italiana ha approvato lo statuto dell'associazione privata di fedeli "Rinnovamento nello Spirito Santo" (RnS) e ne ha riconfermato la validità nello stesso mese del 2007. A ricordo di ciò ogni anno si fa di questo giorno un’occasione di ringraziamento e di preghiera.

In conclusione potremmo dire che ben tre volte nella storia del mondo si riconosce un ‘intervento eccezionalmente spettacolare e potente dello Spirito Santo: la Pentecoste; la nuova effusione dello Spirito nelle Chiese Protestanti; la nuova effusione dello Spirito nella Chiesa Cattolica. Tutti questi avvenimenti straodinari sono accomunati da fattori essenziali: l’attesa dello Spirito Santo e della realizzazione delle promesse di Gesù; il desiderio ardente e personale di ricevere in pienezza la grazia di Dio; la preghiera incessante e concorde per una nuova effusione dello Spirito. Questi stessi fattori sono per noi, il cammino da seguire per ricevere gli stessi benefici di allora. Se desideriamo ricevere con potenza lo Spirito Santo occore che anche noi facciamo come è stato fatto allora, e permettiamo allo Spirito Santo di continuare in noi la storia della Pentecoste!

domenica 22 marzo 2009

Siamo tempio dello Spirito Santo

Vorrei raccontare una mia testimonianza sulla presenza dello Spirito Santo nei credenti in Gesù Cristo. Ho ascoltato un insegnamento molto edificante di Benny Hinn sull'unzione dello Spirito Santo, nel quale diceva che c'è differenza tra presenza e potenza dello Spirito. La potenza è l'azione dello Spirito Santo ed è il risultato della Sua presenza. Spesso noi sbagliando pensiamo che siano la stessa cosa, ma non è così. Quando noi diveniamo credenti in Gesù Cristo, accettandolo come nostro "personale" Signore e salvatore, lo Spirito Santo prende dimora in noi. E non ci lascerà mai, non andrà mai via da noi se non in certe particolari condizioni. La potenza è una conseguenza della presenza dello Spirito Santo, e viene data dallo Spirito per un motivo e per un periodo, affinchè siamo testimoni autentici di Gesù risorto. La presenza, viene data a chiunque crede, gratuitamente, non dipende dai nostri sforzi, è pura grazia. La potenza invece ci viene donata se siamo docili e collaboriamo con lo Spirito. La potenza viene rinnovata periodicamente, con la nostra collaborazione. E' come se collaborando con lo Spirito Santo la potenza venga ricaricata da Lui.
Dopo aver sentito queste cose ho pensato: ma è proprio possibile che lo Spirito del Signore sia davvero dentro di noi, e che quando lo invochiamo non invochiamo la Sua presenza dentro di noi (perchè è già presente in noi) ma invochiamo il Suo aiuto e la Sua unzione su di noi? Se Lui è già dentro di noi, non dobbiamo affannarci per cercarlo, perchè è già dentro di noi. Dobbiamo essere docili, rientrare in noi stessi e cercarlo dentro di noi?
A questo punto, mentre ero in preghiera, ho sentito la necessità di chiederlo direttamente a Lui (allo Spirito Santo). Ho chiesto allo Spirito Santo se è vero che Lui dimora in noi, se è vero quello che ha detto Benny. Gli ho chiesto di dare testimonianza a queste cose se erano vere. Ho aperto la Bibbia e sono uscite queste due parole:
1) battesimo di Paolo (Atti 9, 17-19)
2) "non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?" (1Cor 3, 16)

Allora ho capito che lo Spirito Santo stava testimoniando questa verità: Lui abita nei credenti. Gloria al Signore per questa meravigliosa verità, per questa grazia smisurata, divina, inimmaginabile per noi piccole creature! Dobbiamo adorare il Signore e cercarlo in noi stessi, nel luogo dove Egli dimora. E chiedere il Suo preziosissimo aiuto, e la Sua unzione, per testimoniare con efficacia e potenza che Gesù è risorto e ci ha donato il Suo Spirito, per appartenere per sempre a Lui. essere suoi figli ed adorare il Padre nel profondo del nostro cuore, lì dove Egli dimora.

domenica 11 gennaio 2009

Lo Spirito, l'acqua e il sangue sono concordi

Desidero dare testimonianza, per dare gloria a Lui ed accrescere la nostra fede, di quello che il Signore ha fatto per me ieri e oggi con una cosa semplice ma allo stesso tempo grandiosa. Mi trovavo in macchina e stavo andando all'incontro di preghiera della mia comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo, durante il traggitto mi sentivo davvero sporco per i miei peccati, ed allora ho chiesto al Signore Gesù di lavarmi col Suo sangue, di purificarmi, e di rendermi bianco e purificato dal Suo sangue. Appena termino di chiedergli questo mi viene subito in mente una frase: lo Spirito, l'acqua e il sangue sono concordi. Dopo ciò dopo alcuni minuti entro in comunità, in ritardo, dove già la preghiera era iniziata da un bel pezzo. La preghiera, guarda caso, era tutta sulla purificazione nel sangue e nell'acqua che escono dal costato trafitto di Gesù. Alla fine della preghiera mi rendo conto della singolare coincidenza (in Dio non esistono lo coincidenze!) e racconto l'accaduto alla mia ragazza, che pure frequenta assiduamente la comunità. Meravigliato gli racconto tutto, e dopo un pò la cosa finisce lì... Il giorno dopo, la mattina di domenica 11 gennaio 2009, andiamo a messa. Durante la seconda lettura viene letto un passo della prima lettera di san Giovanni apostolo, che incredibilmente era proprio quello a cui facevo riferimento nella mia preghiera ed a cui si faceva riferimento in comunità (1Giovanni 5,1-)!
Lo riporto qui di seguito:
5,1 Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. 2 Da questo conosciamo di amare i figli di Dio: se amiamo Dio e ne osserviamo i comandamenti, 3 perché in questo consiste l'amore di Dio, nell'osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. 4 Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede.
5 E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? 6 Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l'acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità. 7 Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza: 8 lo Spirito, l'acqua e il sangue, e questi tre sono concordi. 9 Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore; e la testimonianza di Dio è quella che ha dato al suo Figlio. 10 Chi crede nel Figlio di Dio, ha questa testimonianza in sé. Chi non crede a Dio, fa di lui un bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha reso a suo Figlio. 11 E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio. 12 Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.

Lo Spirito Santo con questo segno ha dato testimonianza a Gesù, e mi ha fatto capire che Lui desidera che noi invochiamo il perdono e la purificazione nel sangue e nell'acqua che fuoriescono dal costato di Cristo Gesù. Gloria al Signore per la Sua stupenda e preziosissima grazia redentrice e santificante!

venerdì 9 gennaio 2009

Pregare nello Spirito - Insegnamento di Benny Hinn

Dobbiamo capire perché dobbiamo pregare. La preghiera è amicizia con lo Spirito del Signore. La preghiera permette allo Spirito Santo di fare il Suo lavoro attraverso te. Pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica (Efesini 6,18-20). Questo è il comando di Dio. Lui chiede che ogni credente diventi un veicolo di preghiera. Dobbiamo capire cosa significa pregare “nello” spirito e “con” lo spirito, perché spesso li confondiamo e pensiamo che siano la stessa cosa. Quando prego con lo spirito prego in lingue. Quando prego in lingue è il mio spirito che prega. Quando prego nello spirito non sono io che prego ma è lui che prega. Noi dobbiamo cercare il Signore finchè lo troviamo. Dobbiamo dare i nostri corpi allo Spirito Santo in modo che lui ci possa usare come strumenti attraverso i quali Lui può cambiare il mondo. Satana non ha paura di te, lui ha paura della tua vita di peghiera. Solo un credente sulle ginocchia è un credente vincente. La preghiera deve occupare il posto più importante nella tua vita. Devi essere costante. Ma la prima cosa che devi fare per aver successo è stare faccia a faccia col Maestro. Perché se non lo fai la tua preghiera non sarà altro che parole vuote. La prima cosa che devi sperimentare è Gesù. Il momento in cui dici la prima cosa che ti passa per la mente è il momento in cui sei sconfitto. E’ una pazzia, perché non è preghiera, ma è parlare di niente! No, no fratello mio. Aspetta. Aspetta che la presenza di Gesù diventi reale per te. Aspetta che la presenza del maestro sia molto intensa. Le tue lacrime saranno autentiche, e la presenza del Signore ti colmerà ed il tuo corpo stanco verrà reso veloce. Pregando in quell’altro modo sarai debole e la tua mente morta E la preghiera sarà solo ripetizioni e morta. Ma quando Gesù arriva… c’è qualcuno a cui parlare! Non sto solo parlando, ma sto parlando con Gesù. C’è differenza tra parlare e parlare con Gesù. E quando arriva Gesù divento molto silenzioso e le mie parole sono scelte. Le lacrime diventano il mio linguaggio. Ed io sussurro, e Lo amo e Lo adoro. Ed il mio pentimento è sincero, ed il Suo sangue mi lava. Ed io so, che so, che so, che sono pulito. Fino a quel momento confesso il mio peccato e non mi sento neanche un po’ più pulito. Ma quando Gesù arriva, confesso i miei peccati una volta, e sono andati. Quanti di voi hanno sperimentato questo? Quando Gesù arriva le lacrime parlano adesso, e ti senti così puro, e vai a dormire con così tanta pace, o vai a lavorare con così tanta forza. Successivamente succede un’altra cosa, quello che Paolo l’apostolo chiama perseveranza. Che la preghiera costante, la preghiera intensa. Il greco traduce la parola intenso come fortemente, come quando un bambino si aggrappa fortemente a sua mamma. Ogni parte di te grida al Signore. Stai gridando con ogni parte del tuo essere, Non stai parlando, stai gridando. E lì c’è lo Spirito Santo. Questa intensa profonda preghiera, Gesù ha sperimentato questa stessa preghiera. Ascoltate. «Nei giorni della sua vita terrena Egli offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà; pur essendo Figlio, imparò tuttavia l'obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono» ( Eb 5,7-9 ). Gesù pregò con forti grida e lacrime. Forti grida e lacrime. Questo è quello che la parola “costante” significa. La parola costante significa quel grido che viene dal profondo. Quel pianto, quel grido non è per te, ma per il Maestro. Tu non stai parlando, stai chiamando. Stai gridando al figlio dell’Iddio vivente, e lo stai cercando come un bambino cerca sua mamma. E questa è la preghiera che Dio ascolta. Paolo l’apostolo usa queste stesse parole quando dice: sforzatevi insieme a me.

venerdì 2 gennaio 2009

Il potere del glorioso sangue di Gesù

Condivido con voi questo meraviglioso insegnamento sul potere del glorioso sangue di Gesù, ecco il link al video


GESU’ IL SALVATORE

Parole pronunciate da Benny Hinn nelle Filippine nel 2005, dopo la guarigione di una donna curva.

 

Il più grande miracolo non è la guarigione fisica, il più grande miracolo è quando qualcuno è salvato. Quando Gesù viene nel tuo cuore e diventa il tuo salvatore, questo è il più grande miracolo.

Hai mai chiesto a Gesù di venire nel tuo cuore e diventare il tuo salvatore personale?

Se non hai mai incontrato Gesù, questo prezioso Gesù, che ha guarito tutte queste persone stasera, lui vi ha guariti. Io non ho messo le mie mani sopra di voi e non vi ho toccato, ma Lui vi ha toccato. E Gesù Cristo è il guaritore, Benny Hinn non è il guaritore. Io non posso guarire neanche una mosca. Gesù Cristo è il guaritore, è l’unico guaritore. E ricorda, il più grande miracolo è la salvezza. Gesù ha detto che bisogna nascere di nuovo. Ricorda la vita è breve, senza Gesù la vita non significa niente. Quando sei nato non hai avuto scelta, i tuoi genitori hanno fatto scelte per te. Ma quando sei nato di nuovo nel Regno di Dio, quando sei salvato, quando Gesù viene nel tuo cuore, questa è la tua scelta, nessuno fa questa scelta per te. Pregate con me ad alta voce:

Signore Gesù, credo che sei il figlio di Dio, credo che sei venuto sulla Terra, e credo che sei morto per me su una croce, e credo che hai versato il tuo sangue per me, e credo che sei risorto dalla morte. Vengo a te ora, perché sono un peccatore, ho bisogno di te ora. Caro Gesù, vieni nel mio cuore, salva la mia anima, ti ricevo adesso, mi arrendo adesso. In questo momento proclamo che Gesù Cristo è il mio salvatore, io non appartengo più a satana, io appartengo a Gesù, Dio Padre Onnipotente è il mio Padre celeste, lo Spirito Santo è il mio consolatore. Sono suo per sempre. E sono nato di nuovo! Amen!

 

Grazie Gesù per questo meraviglioso miracolo!